
Caro Farmacista,
gli obiettivi rappresentano il traguardo verso cui tendere, come singoli e in gruppo, in ogni attività umana. La pigrizia nel lavorare sollevando la saracinesca e aspettando che succeda qualcosa ha offuscato la mente di molti farmacisti che per troppo tempo hanno dato per scontato la vendita.
In effetti, solo in farmacia il cliente entra convinto di dover acquistare necessariamente qualcosa; ciò è impensabile in ogni altro tipo di attività, di pari dimensioni, avente natura commerciale. Ma dare ciò per scontato è pericoloso e anche un collaboratore ne deve essere consapevole.
Pertanto, la gestione per obiettivi diventa un elemento di cambiamento culturale per la farmacia, che pervade l’organizzazione tutta e ne finalizza le energie verso traguardi impensabili solo il giorno prima. D’altronde darsi un obiettivo significa, innanzitutto, garantirsi una motivazione per cui facciamo un determinato lavoro, il che aiuta ad andare avanti anche nei momenti più difficili. Altrimenti è la fine: l’inedia è dietro l’angolo e non possiamo permetterci di sprecare una vita. Non era certo questo lo scopo, l’assenza di scopo, per cui un farmacista si è impegnato tanti anni nello studio. O no?
