Avete mai riflettuto sul concetto di “scegliere”?
Scegliere significa prendere una cosa e rifiutarne almeno un’altra; quindi, nel concetto di scegliere è preponderante il concetto di lasciare, rifiutare, abbandonare.
Scegliere significa accettare l’idea che tutto non si può fare, ovunque non si può essere, tutti non si possono accontentare: si opera una vera scelta quando si diventa consapevoli di quello che si vuole fare e si è disposti ad assumersene le conseguenze sotto forma di proteste, lamentele, rimostranze da parte di coloro che ne sono esclusi o vorrebbero “altro”.
Scegliere significa “mollare la presa” sul cliente che non si può soddisfare per concentrare le risorse verso quello in target, imparando a comunicare in modo corretto, sereno ed efficace il nostro progetto.
Scegliere comporta una grande rivoluzione prima di tutto dentro di noi: non più farmacista “per tutte le stagioni”, ma professionista competente, preparato, specializzato.
Scegliere, infine, ma non da ultimo, vuol dire decidere di dire di “no”, imparare a dire di “no”, saper dire di “no” perché ricordiamo sempre che è molto più significativo dire bene un bel no che distribuire a piene mani ogni sì possibile e immaginabile