Farmacista: il logo "parla" solo se gli dai voce

Qualche giorno fa mi è passata davanti la pubblicità di un’azienda che vendeva apparecchi elettromedicali ma a differenza dei competitor li “brandizzava” con il logo della farmacia. Nella pubblicità l’azienda sostiene che ad esempio quando il “Sig. Mario, a casa si misura la pressione e sull’apparecchio trova il loghetto della farmacia, sarà portato a fidelizzarsi facilmente”. 

L’idea non è male, il logo rappresenta un elemento identificativo anche per una farmacia, ma non basta per rappresentare appieno ciò che è e ciò che offre. Per farsi ricordare dai pazienti, è necessario “dare voce” al logo implementando altre azioni mirate tipo: 

Raccontare la vostra storia, i valori fondamentali e le motivazioni che la rendono unica e speciale. Questo crea un legame emotivo con i clienti e li fa sentire parte di qualcosa di più grande.

Offrire un'esperienza di alta qualità e coinvolgente a ogni interazione con il paziente. Dal sito web alla comunicazione telefonica, ogni punto di contatto deve essere curato per lasciare un'impressione positiva (prima, durante e dopo!).

Adattare la comunicazione e le offerte in base alle esigenze specifiche di ciascun paziente dimostrando attenzione e interesse “reali” per creare un rapporto di fiducia duraturo.

Creare contenuti informativi e divulgativi interessanti e di valore. Non parlo solo di social o blog ma anche dei ledwall o croci e di materiale cartaceo (si avete letto bene) in farmacia.

In sintesi, ciò che conta davvero per farsi ricordare dai pazienti è l'esperienza complessiva che offre la vostra farmacia. L'attenzione ai dettagli, la personalizzazione e il coinvolgimento restano fattori che fanno la differenza tra voi e tutti gli altri. Voi cosa ne pensate?