Caro Farmacista,
un bravo titolare di farmacia dovrebbe spendere il proprio tempo lavorativo su quattro ambiti ben precisi:
- Pianificare (prevedere, valutare, programmare);
- Organizzare (delegare, responsabilizzare, gestire);
- Guidare (motivare, coinvolgere, focalizzare);
- Controllare (affiancare, ricevere e dare feedback, misurare);
Tutto il resto è tempo sprecato o, quantomeno, inefficiente: il lavoro al banco, l’ordinare i documenti amministrativi, gli stessi approvvigionamenti di routine e tutte quelle mansioni che potrebbero essere tranquillamente affidate progressivamente ai collaboratori.
Rispondere alla domanda esplicitata nel titolo è difficile controllare la gestione della farmacia esclusivamente in due casi:
1) quando ci si rifiuta di sostenere il lavoro secondo modalità differenti dal passato e si rimanda la necessità di imparare a leggere i risultati;
2) quando si affronta la gestione non mettendo in discussione i propri atteggiamenti che, ancor prima e ancor meglio degli strumenti, creano le condizioni per cogliere le opportunità, per coinvolgere i collaboratori, per porsi nuove sfide, per affrontare efficacemente anche i problemi insorgenti.
Una buona leadership la si ottiene se si ha un buon controllo dei dati in forma di obiettivi, in via preliminare, e di consuntivazioni periodiche (non basta saper leggere il bilancio a fine anno!), su cui concentrare l’attenzione del gruppo per spingerlo a superarsi. Avere il controllo della gestione della farmacia significa far parlare i numeri, come il leader di maggior valore è colui che fa parlare i suoi uomini.