Caro Farmacista,
qualcuno ti ha più volte spiegato che la rotazione della merce che hai in magazzino è direttamente correlata ai tuoi guadagni. E fin qui nulla di nuovo sotto il sole: più velocemente la merce ruota (cioè entra attraverso gli acquisti ed esce grazie alle vendite) e più volte il margine del singolo prodotto resta nel cassetto della farmacia.
Ma non è tutto oro quel che luccica e devi sapere che un’elevata rotazione non porta sempre e solo benefici: infatti, questa condizione comporta un aumento del lavoro amministrativo e di sistemazione della merce, ma anche l’evidente rischio di rottura di stock, con la conseguente perdita di vendite e/o di clienti. Per di più, siccome tale indice si può incrementare riducendo gli acquisti di volta in volta effettuati, ciò causerà inevitabilmente minori sconti sulle ridotte quantità acquistate.
Piuttosto, mi permetto un suggerimento: trasforma il tuo magazziniere in un logistico e rendilo partecipe della gestione, perché possa interagire con gli acquisti e con i farmacisti al banco. Potrà essere un punto di interscambio cruciale di informazioni per consentire una vendita fluida e per avere meno preoccupazioni riguardo l’allineamento tra il magazzino reale e le giacenze presenti nel software gestionale della farmacia.