Immagino che a nessuno piacerebbe lavorare per un “dittatore” e per fortuna un’ottica imprenditoriale più moderna sta contagiando un po' alla volta tutti i settori e anche la farmacia.
Un bravo titolare non è più un “capo” ma è un buon leader, deve saper delegare mansioni anche di rilievo e fare tante belle cose che abbiamo sentito e letto in diverse occasioni, però esistono alcune situazioni in cui il titolare deve essere presente ed intervenire con la sua autorità. A cosa mi riferisco? Gli esempi più classici riguardano l’organizzazione interna, la sicurezza sul lavoro, la produttività, il rispetto delle scadenze, la coerenza con l’immagine aziendale.
Molte volte mi è capitato di vedere delle super farmacie dove il titolare poteva fare affidamento su un team professionale e produttivo che però “crollava” appena veniva pronunciata la frase: “organizzatevi il piano ferie per l’estate”. In certi casi che non sembrano gravi, per mettere tutti d’accordo passano giorni, si creano attriti e questo si ripercuote sul lavoro quotidiano che diventa molto più pesante del solito.
Vi siete mai trovati in situazioni simili?
Magari scriveteci e raccontatecele.
Quando la diplomazia e il buonsenso di tutti non bastano, serve che il “boss” ops, volevo dire il leader si schiarisca la voce e metta ordine perché il titolare deve mantenere sempre la sua autorità nei confronti dei collaboratori, mai per “sottomettere” ma sempre per garantire un ambiente di lavoro positivo con un team sereno e soddisfatto che riesca a raggiungere gli obiettivi prefissi.