Quante volte ho sentito dire dai farmacisti che era passato il rappresentante dell’azienda “X” per promuovere la nuova linea di prodotti “Z” che andavano assolutamente ordinati e messi in bella mostra, perché a breve sarebbero passati in spot TV e sulle più importanti riviste nazionali. Novità da ordinare anche se proprio i prodotti ricevuti in seguito al precedente ordine fatto all’azienda “X” raccoglievano polvere da mesi tra espositori e magazzino e l’arrivo della nuova linea di sicuro sarebbe stato il definitivo colpo di grazia.
Eh già, cosa tenete in esposizione quelli vecchi o quelli nuovi? Immagino i secondi e con quelli vecchi cosa ci fate? Vero, dimenticavo, il rappresentante aveva già la soluzione a questo fastidioso problema, i prodotti invenduti, li buttate in un cestone vicino al banco a metà prezzo, “tempo una settimana e ve ne siete liberati…”. Peccato che sono mesi che son fermi e probabilmente non sarà il prezzo così invitante a far decollare le vendite.
Altra riflessione, ma quel taglio prezzo del 50% su chi peserà?
Qualcosa mi fa pensare che inciderà esclusivamente sulle tasche del farmacista ma volete mettere l’importanza del prodotto nuovo, cosa vi importa di quelli vecchi, dai su, è acqua passata o se proprio vogliamo dirlo in modo volgare, si tratta di “soldi bruciati”.
Soldi e tempo perchè proprio in quei mesi che i prodotti sono rimasti fermi, probabilmente avete perso occasioni preziose per “vendere” meglio il vostro consiglio verso altri prodotti che magari avrebbero rappresentato soluzioni più gradite dai vostri clienti. Per fare questo c’è bisogno di lavorare sulla propria autorevolezza e il proprio brand.
Il corso di formazione del 19 e 20 Novembre a Bologna sarà un’ottima occasione per parlare anche di questo!