Se "alzi" la prevenzione, abbassi la promozione

L’altro giorno un vostro collega titolare sulla costa adriatica, mi diceva che ormai i suoi clienti affezionati in estate aspettano per comprare i solari e si riducono a fine luglio, poco prima di partire per le vacanze perché ormai hanno capito il “gioco”. Gli ho chiesto di spiegarmi meglio e lui mi ha detto che ormai chiunque sa che lo stesso filtro solare di qualità, invece di comprarlo a maggio (se non deve partire per le vacanze) attende l’ormai consueto taglio prezzo e lo acquista con uno sconto del 50%.
Certo, ormai le dinamiche le hanno capite tutti e come succede in altri settori, per alcuni prodotti se non si ha urgenza di acquisto si attendono i saldi o le varie settimana del “black friday”. 

Però, sbaglio o voi siete farmacisti, vi occupate di salute e invece di vendere un prodotto, dovreste fare informazione sui danni provocati da una scarsa protezione solare?

Ci sono vostri colleghi che possiamo vedere anche sui social che fanno “divulga-prevenzione” 365 giorni all’anno. Ricordare che il sole c’è anche in inverno, che la nostra pelle è esposta al mare come in montagna, che ogni pelle è diversa, che il sole non si prende solo in ferie ma anche quotidianamente lavoro, passeggiando a piedi come in auto ecc. Con questo tipo di comunicazione fatta in modo COSTANTE, si può spostare l’attenzione dei clienti dallo sconto all’importanza di utilizzare certi prodotti utili per proteggere la propria pelle, non solo per un mese all’anno.