Caro Farmacista,
sono sicuro che il gestionale che utilizzi fornisce una vera montagna di numeri e tabelle, in ogni formato, su cui trascorrere giorni e notti insonni. In realtà, debbo innanzitutto riscontrare che la dimestichezza con la quale un titolare di farmacia utilizza il software e i dati a sua disposizione è davvero scarsa. E i motivi mi sono ignoti, atteso che i dati rappresentano un vero e proprio tesoro per la corretta gestione, soprattutto in tempi difficili e turbolenti come gli attuali.
Basterebbe verificare mensilmente i margini di contribuzione per reparto (ricavi di vendita al netto del costo della merce venduta) e i corrispondenti indici di rotazione della merce, incrociando tali valori con i costi generali della farmacia (comprendendo i compensi direzionali); e magari confrontando tutti questi valori con la superficie commerciale a disposizione di ciascun settore commerciale, per capire già se la farmacia sta lavorando bene sull’esposizione e se c’è possibilità di miglioramento, anche grazie all’attuazione di un sistema premiante che coinvolga tutto il personale. Un po’ di buona volontà, non è difficile!